Il piano di transizione industria 5.0
scritto lunedì 26 Agosto 2024
Il Piano Transizione 5.0 rappresenta una naturale evoluzione del precedente Piano Transizione 4.0, con un focus potenziato sull'efficientamento energetico dei processi produttivi. Inserendosi nell'ambito di una strategia più ampia finalizzata a sostenere la trasformazione digitale ed energetica delle imprese italiane, questo piano si distingue per l'attenzione specifica verso la riduzione dei consumi energetici e l'ottimizzazione delle risorse. Con una dotazione complessiva di 12,7 miliardi di euro per il biennio 2024-2025, Transizione 5.0 intende favorire una trasformazione dei processi produttivi che non solo risponda alle sfide digitali, ma anche a quelle legate alla sostenibilità ambientale. In linea con le azioni del piano REPowerEU, che mira a ridurre la dipendenza energetica e accelerare la transizione verde, il piano 5.0 prevede uno stanziamento di 6,3 miliardi di euro destinati a sostenere l'adozione di tecnologie avanzate.
Una delle principali innovazioni del Piano Transizione 5.0 è l'integrazione dei consumi energetici nel sistema di interconnessione delle macchine, che non si limita più solo alla raccolta dei dati di produzione, ma include anche la rilevazione dei consumi energetici delle macchine stesse. Il Piano Transizione 5.0, quindi, richiede un adattamento da parte dei produttori di macchine, i quali dovranno aggiornare i protocolli di comunicazione utilizzati per l’integrazione del vecchio piano 4.0 e includere i parametri relativi al consumo energetico. Questo aggiornamento è essenziale per consentire una rilevazione accurata dei consumi energetici insieme ai dati di produzione, permettendo così al software GERP di ottimizzare l'utilizzo delle macchine e migliorare l'efficienza energetica delle imprese.
Questo approccio favorisce la creazione di nuovi modelli di business sostenibili e competitivi, rendendo le imprese italiane più resilienti e pronte ad affrontare le sfide future. Il Piano Transizione 5.0, quindi, si configura non solo come un passaggio cruciale verso l'innovazione tecnologica, ma anche come un'opportunità per le imprese di diventare leader globali nella sostenibilità, contribuendo in modo significativo alla crescita economica e alla salvaguardia ambientale.
Fonte: mimit.gov.it