Ottimizzazione del consumo di foil nella stampa a caldo
scritto mercoledì 19 Luglio 2023
La stampa a caldo è una lavorazione di allestimento che consente di trasferire un foil metallico tramite un cliché in magnesio, attraverso una macchina a cilindri rotativi. L'applicazione dell'elemento di contrasto (foil) va a verificarsi grazie alla combinazione di pressione, calore e velocità di distacco.
A seconda dei casi e dalle possibilità di montaggio offerte dalla macchina di stampa, il foil può essere montato nel verso di scorrimento della bobina di carta oppure ortogonalmente ad esso. Il montaggio ortogonale del foil è possibile quando la lamina ha un'altezza ed una larghezza inferiore alla superficie dell'etichetta, e permette (quando consentito) di contenere i consumi e gli sprechi in maniera più efficace rispetto al montaggio tradizionale.
Quando il foil è montato nel verso di scorrimento della bobina, si potrebbero verificare delle condizioni che permetterebbero una maggiore ottimizzazione del foil utilizzato.
CASO A)
Abbiamo una impronta in avanzamento ed una porzione di etichetta in cui verrà applicato il foil. In questo caso, se la macchina consente una velocità di stampa a caldo diversa dalla velocità di stampa, l’ottimizzazione della stampa a caldo è sempre possibile.
ESEMPIO: Supponiamo di dover stampare n. 1000 etichette che hanno un formato impronta (larghezza x passo) 60x100 mm e un formato di stampa a caldo (larghezza x passo) 40x40 mm.
In questo caso il consumo di carta utile alla produzione sarà uguale all’altezza dell’etichetta (passo) per il numero delle etichette, ovvero di circa 100 metri lineari.
Allo stesso modo, poiché il consumo di foil è ottimizzabile, questo sarà uguale all’altezza dell’area di stampa a caldo (passo) per il numero di etichette, ovvero circa 40 metri.
Caso A: Ottimizzabile | |
Etichette da produrre | 1000 pz |
Passo etichetta di stampa | 100 mm |
Passo stampa a caldo | 40 mm |
Consumo di carta adesiva | 100 ml |
Consumo di foil stampato a caldo | 40 ml |
CASO B)
Ci troviamo nella situazione in cui abbiamo più impronte in avanzamento.
In questo caso l’ottimizzazione del foil è possibile se è rispettata questa condizione:
Passo stampa a caldo < | Passo impronta |
numero impronte in avanzamento |
ovvero l’altezza del foil (passo di stampa a caldo) deve essere minore dell’altezza della singola impronta (passo dell’etichetta) diviso il numero delle impronte in avanzamento.
ESEMPIO: Supponiamo di dover stampare 1000 etichette con una resa di 2 impronte in avanzamento. Ogni impronta ha un formato di stampa (larghezza x passo) 100x60 mm e un formato di stampa a caldo (larghezza x passo) di 60x10 mm ciascuna. In questo caso la stampa a caldo è ottimizzabile poiché il passo della stampa a caldo (10 mm) è minore del passo impronta (60 mm) diviso il numero impronte in avanzamento, in questo caso 2.
Caso B: Ottimizzabile | |
Etichette da produrre | 1000 pz |
Passo etichetta di stampa | 60 mm |
Passo stampa a caldo | 10 mm |
Consumo di carta adesiva | 60 ml |
Consumo di foil stampato a caldo | 10 ml |
Dunque avremo un consumo di carta per la produzione di 1000 etichette di circa 60 metri lineari ed un consumo di foil di circa 10 metri lineari.
CASO C)
Ci troviamo nella situazione in cui abbiamo sempre più impronte in avanzamento.
In questo caso però l’ottimizzazione del foil non è possibile in quanto non è verificata la condizione:
Passo stampa a caldo > | Passo impronta |
numero impronte in avanzamento |
ESEMPIO: Supponiamo ora di avere sempre 2 impronte in avanzamento. Ogni impronta ha un formato di stampa (larghezza x passo) 100x60 mm e un formato di stampa a caldo (larghezza x passo) di 60x40 mm ciascuna. In questo caso, non essendo verificata la condizione per cui l’altezza del foil deve essere minore dell’altezza della singola impronta diviso il numero delle impronte (40 mm non è minore di 60/2), la stampa a foil non è ottimizzabile.
Caso C: Non ottimizzabile | |
Etichette da produrre | 1000 pz |
Passo etichetta di stampa | 60 mm |
Passo stampa a caldo | 40 mm |
Consumo di carta adesiva | 60 ml |
Consumo di foil stampato a caldo | 60 ml |
Dunque il consumo del foil coinciderà col consumo di carta utile alla produzione di 1000 etichette, ovvero circa 60 metri lineari.
Per ragioni di semplificazione gli interspazi e i margini di stampa non sono stati considerati.