La temperatura colore è utilizzata per definire la tonalità di luce emessa da una fonte luminosa e si misura in Kelvin (K).
La temperatura colore di una data fonte luminosa è la temperatura associata a un corpo nero ideale (vd. corpo nero) che emette una radiazione luminosa cromaticamente simile alla fonte luminosa presa in esempio.
Una temperatura che si aggira ai 2000 K corrisponde ad una luce giallastra, valori inferiori a 2000 K corrispondono ad una radiazione rossa o infrarossa (invisibile ad occhio nudo). Procedendo verso valori più alti, invece, si trovano in ordine radiazioni cromaticamente bianche o fredde.
Questa pagina fa parte del glossario dei termini di Gerp, il sistema gestionale dedicato all'industria del packaging. Per maggiori informazioni puoi scriverci o consultare le aree dedicate di questo sito.