La carta adesiva in bobina è la materia prima su cui vengono effettuati i processi di stampa, finitura e confezionamento per la produzione delle etichette adesive.
Una bobina di carta adesiva è costituita da tre strati sovrapposti: il primo (quello superiore) è composto da carta, il secondo (quello inferiore) è composto da un una glassine che funge da supporto per lo strato superiore. Tra lo strato di carta e quello di glassine ne viene inserito uno di adesivo.
Per via della conformazione di questo materiale, per ogni tipologia di bobina di carta adesiva è possibile misurare: (in gr/mq) la grammatura del fronte e la grammatura del retro (che sommate forniscono la grammatura totale); e (in micron) lo spessore del fronte e lo spessore del retro (che sommati forniscono lo spessore totale). Questi dati sono solitamente forniti dalle case produttrici agli etichettifici e alle stamperie, e sono utili per calcolare preventivamente il peso e il volume delle bobine di etichette finite e per rendere ottimale la gestione del trasporto verso il cliente finale.
Al momento, per soddisfare le esigenze degli etichettifici in termini di prestazioni della materia prima e di estetica del prodotto finito vengono proposti molti tipi di carta adesiva in bobina, distinguibili per tipo di carta e tipo di adesivo.
Tra i tipi di carta più venduti ci sono le patinate, le naturali, le metallizzate e quelli per la stampa termica diretta.
Gli adesivi utilizzati per garantire l'aderenza della carta al supporto, e quindi delle etichette ai prodotti, possono essere di tipo removibile o non removibile, e sono generalmente a base acrilica o di polimeri di gomma naturale.
Per rispondere alla sempre più elevata richiesta di packaging sostenibile, numerose cartiere hanno cominciato a proporre prodotti ottenuti da carta riciclata, o da carte le cui fibre di legno sono certificate dalla FSC (Forest Stewardship Council).